Si è conclusa ieri la prima delle tre giornate (si proseguirà fino a sabato) della seconda edizione di “Molfetta All Inclusive”, la manifestazione che, promossa dall’associazione di volontariato cittadina Contasudinoi, vuole rendere l’inclusione un concetto pratico, un impegno, un’occasione per crescere insieme come comunità e “andare oltre”.
L’evento sta animando l’intera città molfettese e illuminando i suoi luoghi più rappresentativi: il Museo Diocesano, Molo Pennello, Piazza Principe di Napoli, sono solo alcune delle location che stanno ospitando musica, spettacoli, incontri e attività sportive con l’obbiettivo di dimostrare come nessuna condizione fisica, mentale, sociale o culturale deve diventare un limite alla partecipazione comunitaria.
E allora non muri, ma ponti da costruire: questa la via da percorrere attraverso aperitivi letterari, attività di arte-terapia, veleggiate inclusive, spettacoli teatrali, giochi di gruppo, ma anche mediante l’inserimento dei ragazzi in concreti contesti lavorativi che possano fornire stabilità e realizzazione personale oltre la semplice manifestazione.
di Nicola Di Chio



