Un progetto da 12 milioni di euro che rischia di cambiare per sempre il volto del lungomare Marcantonio Colonna di Molfetta. Torna al centro del dibattito pubblico l’appalto avviato dalla precedente amministrazione comunale per l’esecuzione del dragaggio dei fondali del porto e la realizzazione di una vasca di colmata destinata a contenere i materiali derivanti dai lavori di escavazione subacquea. Si tratta in quest’ultimo caso di un’opera imponente, una vasca lunga 760 metri e larga quasi 50, che impatterebbe in maniera significativa sul lungomare cittadino. Il Forum “Molfetta Partecipa”, recentemente costituito, ha organizzato un incontro informativo nell’Auditorium della Parrocchia Cuore Immacolato di Maria, con l’obiettivo di spiegare alla cittadinanza contenuti e criticità del progetto, finanziato con 6,5 milioni di euro dalla Regione e per 5,8 milioni dal Comune.
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Il timore principale, spiegano gli organizzatori del Forum, è quello di snaturare completamente il lungomare, trasformandolo di fatto in una sorta di “discarica a cielo aperto”. Una scelta che, secondo i promotori dell’incontro, non sarebbe né inevitabile né la più opportuna, dal momento che esistono soluzioni alternative e praticabili per la gestione dei materiali di dragaggio dal minore impatto ambientale e paesaggistico.
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L’iter amministrativo non è ancora concluso. Mancano infatti diversi pareri di enti terzi, soprattutto quelli legati alla tutela del paesaggio e dell’ambiente, che potrebbero costringere a rivedere l’opera.
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