Nuovo gesto d’amore all’ospedale “Bonomo” di Andria. A compierlo, un 62enne barlettano, che ha donato cuore, reni, fegato e cornee. A dare il consenso all’espianto degli organi sono stati i due figli dell’uomo che hanno scelto la strada della solidarietà, nonostante il momento di grande dolore.
Quattro le equipe sanitarie che si sono date il cambio nelle sale operatorie del nosocomio andriese, dirette dal dottor Nicola Di Venosa.
Il cuore è stato prelevato dal gruppo di cardiochirurghi del Policlinico di Bari ed è stato immediatamente trapiantato. I reni sono stati prelevati invece dall’equipe del Policlinico di Foggia e sono stati trasferiti a Bari. Quanto al fegato, è intervenuta una squadra proveniente da Pisa per una urgenza nazionale. Delle cornee si è occupato infine il gruppo oculistico dell’ospedale “Bonomo” di Andria. Dopo l’operazione, sono state trasferite presso la Banca degli Occhi di Mestre.
Gli interventi in sala operatoria sono stati tutti coordinati dal dottor Giuseppe Vitobello, il referente della Asl per le donazioni, che ha voluto ringraziare personalmente, attraverso un comunicato dell’azienda sanitaria, il donatore e i suoi figli, per il loro gesto di solidarietà. Un sentito ringraziamento è stato rivolto anche ai medici che, a vario titolo, collaborano alle donazioni multiorgano che, come rimarcato da Vitobello, non sono affatto semplici e coinvolgono diverse unità operative e diversi sevizi.
Gli fa eco la direttrice generale della Asl della sesta provincia, Tiziana Dimatteo, che ha espresso vicinanza nei confronti della famiglia del donatore, per avere sottolineato con un “sì” la scelta della vita che continua.
Si tratta della tredicesima donazione multiorgano avvenuta in un ospedale della Bat dall’inizio del 2022.