Un gruppo composto da nove migranti, tutti di nazionalità siriana, è stato rintracciato, all’alba di questa mattina, a Capo di Leuca, in provincia di Lecce. Si tratta di quattro donne, tra le quali una bambina molto piccola, e cinque uomini.
I Carabinieri li hanno fermati mentre percorrevano a piedi la strada che collega i Comuni di Alessano e Corsano. In base a quanto emerso, i migranti erano sbarcati poco prima a Marina di Tricase, da una piccola imbarcazione poi abbandonata lungo il litorale e ritrovata dai militari della Guardia di Finanza.
Gli immigrati sono stati soccorsi dai volontari della Catitas, che hanno provveduto alla distribuzione di acqua e viveri. I nove sono stati poi trasferiti presso il centro di prima accoglienza “Don Tonino Bello” di Otranto. Non escluso che assieme al gruppo viaggiassero altri siriani, non ancora rintracciati.
Solo due giorni fa un’imbarcazione a vela, con a bordo 92 stranieri, quasi tutti cittadini afghani, era stata intercettata da unità navali della Guardia di Finanza e della Guardia Costiera, sempre a largo del Capo di Leuca, in località Torrevado, frazione di Morciano di Leuca.
Nel gruppo anche 37 minori e 17 donne, di cui una incinta di sette mesi.
Condotto il natante nel porto di Santa Maria di Leuca, i migranti vennero fatti sbarcare, per poi essere accolti dai volontari della Caritas locale e della Croce Rossa Italiana. Dopo i primi soccorsi e le visite mediche e le procedure di identificazione, gli stranieri vennero poi trasferiti in pullman nei centri di accoglienza del Salento.
