E’ stata riattivata oggi, lunedì 2 gennaio, l’unità operativa di Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale “Dimiccoli” di Barletta con all’interno 8 posti letto. Si tratta dell’area rimasta chiusa dal 12 settembre scorso quando un vasto incendio ha interessato la piastra rianimatoria esterna dell’ospedale, realizzata per far fronte all’emergenza covid, provocando ingenti danni alla unità operativa: in quella circostanza letti, attrezzature e impianti sono andati in avaria. Gli interventi sono incominciati a poca distanza di tempi da quel pomeriggio di fuoco: i lavori hanno riguardato gli impianti elettrici e idraulici, il soffitto, il pavimento e gli infissi. Tutti i letti e tutte le apparecchiature sono state sostituiti.
Nove giorni dopo l’incendio (che tenne tutti col fiato sospeso e in apprensione pazienti e famiglie) sono state riattivate le sale operatorie, anch’esse lambite dalle fiamme ma in maniera meno incisiva della rianimazione. Motivo per il quale l’attività chirurgica è tornata sin da subito in funzione. Più complesso il lavoro attorno all’unità operativa di Anestesia e Rianimazione. Il 2023 ha portato una buona notizia per l’attività ospedaliera con l’attivazione dei ricoveri così come degli 8 posti letto.
«I lavori sono stati conclusi nei tempi previsti», ha dichiarato Tiziana Dimatteo, Direttrice Generale Asl Bt che ha poi ringraziato tutti gli operatori che in questi mesi hanno consentito di portare avanti l’attività chirurgica e quanti sono intervenuti per concludere in tempi rapidi i lavori di rifacimento di tutta l’Unità operativa.
A seguito dell’incendio la Procura di Trani ha aperto un fascicolo per incendio colposo a carico di ignoti.