Ponte di Foce Aloisa, la SP141 sarà chiusa almeno per un altro mese: promesse disattese e nuovo rinvio compromettono del tutto la stagione estiva

Promesse nuovamente disattese e stagione estiva definitivamente compromessa. Slitta ancora la riapertura del tratto stradale della provinciale 141, tra Zapponeta e Margherita di Savoia, interessato dai lavori di messa in sicurezza del ponte di Foce Aloisa, giudicato qualche mese fa a rischio crollo in seguito a sopralluogo dei tecnici del ministero dei Trasporti. La data della riapertura è stata ora fissata al 30 di agosto. Mesi di attesa e di continue rassicurazioni, a cominciare da quelle fornite da Giuseppe Nobiletti, presidente della Provincia di Foggia, l’ente responsabile di quel tratto stradale. Fu proprio Nobiletti a tranquillizzare tutti ad aprile scorso, in occasione del primissimo incontro tenutosi presso la sede del Comune di Zapponeta, alla presenza dei sindaci della zona interessata, di tecnici ed operatori economici dell’area. Quegli stessi operatori che oggi sono sul piede di guerra per una stagione estiva che è stata, e lo sarà fino alla fine, fortemente condizionata dalla chiusura che ha allontanato turisti e creato non pochi disagi. Un cantiere che peraltro ha subito anche notevoli rallentamenti: i lavori, dopo le promesse primaverili di Nobiletti, avrebbero dovuto garantire la riapertura parziale dell’arteria entro la metà di giugno. Il 18 di giugno, invece, lo stesso presidente della Provincia di Foggia annunciò l’imminente apertura del cantiere. Che, in realtà, fu avviato soltanto il 17 di luglio, esattamente un mese dopo, con la rassicurazione della riapertura del tratto entro la fine del mese, sia pure a senso alternato e con limitazioni. Di promessa in promessa e di proroga in proroga, fino all’ultima, contenuta nell’ordinanza del dirigente del settore Viabilità della Provincia di Foggia, motivata dal fatto che l’impresa aggiudicataria dei lavori necessita di ulteriore tempo dovuto alle difficoltà di approvvigionamento di materiale, con tempi ulteriormente allungati e riapertura del tratto al traffico veicolare, salvo nuovi imprevisti, fissata ora al 30 di agosto. Con buona pace di chi sperava di salvare almeno l’ultimo scorcio di un’estate da lacrime e sangue.