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PTA di Trani chiuso per la festa patronale: disagi e polemiche da parte della cittadinanza

Fioccano anche quest’anno le polemiche relative alla chiusura del PTA di Trani in occasione della festa patronale dedicata a san Nicola Pellegrino. Il Presidio Territoriale di Assistenza rappresenta ormai da tempo l’unico polo medico di cui i cittadini tranesi – e non solo – possono avvalersi per differenti tipologie di prestazioni sanitarie in assenza di un vero e proprio ospedale. Per questo la chiusura odierna della struttura fa ancor più rumore.

Nonostante il PTA non operi per le urgenze mediche, differenti sono le questioni che sorgono rispetto alla scelta di non aprire e di non offrire i servizi alla cittadinanza. Innanzitutto, si riflette sull’opportunità di tenere chiusa in concomitanza di una festa patronale quella che è, a tutti gli effetti, l’unica struttura medica tranese. In secondo luogo, bisogna segnalare come non risulti accessibile in maniera chiara e diretta alcun avviso rispetto alla sospensione delle attività del polo sanitario, come dimostrano i numerosi cittadini e utenti provenienti dai paesi limitrofi giunti ignari alle porte del Presidio, quasi bisognasse dare per scontato che in occasione dei festeggiamenti patronali il PTA non aprisse. Infine, forse l’aspetto più grave per i disagi effettivi che comporta, serve approfondire la veridicità o meno delle segnalazioni di quanti affermano di avere una prenotazione fissata per la data odierna nonostante il Presidio risulti chiuso.

Un anno fa, come oggi, a quest’ultima accusa, la Asl BAT rispondeva che «il Cup da sempre programma le prestazioni in automatico, escludendo il lunedì della festa patronale. Di conseguenza, le agende erano bloccate e nessuna prestazione era stata prenotata». È allora possibile che alcuni medici abbiano “in autonomia” fissato alcuni appuntamenti, dimenticandosi del giorno di festa. In attesa di nuovi chiarimenti ufficiali, rimane la perplessità per la gestione di un Presidio di Assistenza che oggi aggiunge solamente una nuova polemica al suo tormentato operato degli ultimi anni.

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