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Servizio trasporto disabili a “Quarto di Palo”, la struttura replica al Comune di Bisceglie: «Siano rispettati gli impegni economici assunti»

Non si sono fatte attendere le precisazioni dei referenti del presidio socio-riabilitativo “Quarto di Palo” sulla vicenda dell’interruzione del servizio di trasporto disabili, a partire dal 1° settembre, nei confronti di 9 utenti biscegliesi. All’indomani delle dichiarazioni rese alla nostra emittente dall’assessore ai servizi sociali Roberta Rigante a margine dell’incontro avuto in sala consiliare con i familiari degli utenti, i responsabili della struttura di Andria, padre Francesco Prontera e Vito Campanale, hanno rimarcato come il problema non sia di carattere burocratico, a differenza di quanto sostenuto dal Comune di Bisceglie, bensì riguardi “i pagamenti mai effettuati per i servizi previsti dalla conferenza dei servizi del lontano 2016”.
Nella nota inviata alla redazione, si esplicita come il centro “Quarto di Palo, nonostante l’assenza di corrispettivo, “abbia continuato il svolgere il proprio lavoro con spirito di servizio e attenzione ai bisogni delle persone con disabilità, sostituendosi agli Enti preposti”. I responsabili della struttura andriese rimarcano inoltre come abbiano “più volte cercato il dialogo con l’Amministrazione, coinvolgendo anche Asl e Prefettura, ma senza risultati concreti” e ribadiscono la volontà di collaborare con le istituzioni per arrivare ad una soluzione nel pieno rispetto delle normative, chiedendo però che vengano riconosciuti gli impegni economici assunti”.
Insomma, le parti provano a mantenere i toni bassi, nel comune auspicio di giungere nel più breve tempo possibile ad una soluzione proficua a favore degli utenti e delle loro famiglie, già gravati sulla loro pelle da un carico enorme di sacrifici e di difficoltà.

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