L’attualità ha incrociato la scrittura nella seconda tappa della rassegna culturale Storie, Libri e Cucina in Piazza Marina, in corso a Barletta. Nella serata di venerdì 28 giugno protagonista della manifestazione organizzata dall’associazione culturale Piazza Marina è stata la giornalista e sociologa Pamela Ferlin, autrice di “In questa notte afgana”, volume che racconta il buio calato nel Paese con la presa di Kabul del 2021 attraverso la vera storia di due ragazze. La Ferlin è volontaria della ONG Arghosha Faraway Schools, nata per aprire scuole in Afghanistan, per cui era incaricata di seguire le ragazze hazara provenienti dalla provincia di Bamyan alle quali, grazie a una borsa di studio, era stato concesso di studiare all’università a Kabul. Dal giorno in cui la città è stata occupata è stata in contatto via messaggio con la ventenne Sima e Aziza. Terrorizzate e sole, le hanno raccontato in presa diretta quello che succede. Dalle testimonianze che riceveva in inglese dalle ragazze, ha trasformato le pagine del quotidiano in un diario giornaliero su quello che avveniva in Afghanistan. Una narrazione che poi ha deciso di riversare nel romanzo che, nato in sei mesi, ha approfondito i temi delineando una storia di grande attualità che mette di fronte alle grandi e piccole criticità ed ipocrisie. Sollevate sul palco di Barletta nel dialogo a due voci con Enrico Filotico, giornalista e collaboratore del Corriere del Mezzogiorno.
Storie che a Barletta sono state precedute dagli sviluppi: giovedì, dopo mesi di preparazione, chili di documenti e un’organizzazione che nulla ha lasciato al caso, la giovane Aziza con un visto per l’Iran ha lasciato l’Afghanistan. Da lì, appena possibile, prenderà un volo per l’Italia. «Il mio libro è stata la miccia che ha innescato questa fuga per la libertà – il comento di Pamela Ferlin – i tempi di arrivo in Italia ancora non si conoscono, dipende tutto da quanto la tratterranno in Iran, ma l’obiettivo è che sia a Padova per iniziare l’anno accademico dell’Università a settembre. Iscritta a Lettere, con una borsa di studio dell’Università di Padova per un anno e l’alloggio messo a disposizione dall’Esu, Aziza troverà a Padova accoglienza e sostegno. Intanto la sua storia ha emozionato Barletta e i circa 150 presenti in piazza per una serata trasmessa in diretta social da Telesveva. Storie, Libri e Cucina proseguirà intanto domenica 30 giugno con il terzo dei sei appuntamenti in calendario, cambiando però location e orario per una sera: alle 19.30 in Corso Vittorio Emanuele 42 Francesco Carofiglio presenterà il suo libro “La stagione bella”.