Tre giovani vite spezzate. Tre studenti, pieni di sogni, speranze e ambizioni, tragicamente scomparsi nello scontro tra due treni, la mattina del 12 luglio 2016, sulla tratta Andria-Corato. Antonio Summo, Francesco Ludovico Tedone, Gabriele Zingaro: la loro scuola, l’ITIS “Onofrio Jannuzzi”, non li ha mai dimenticati. A ricordarli, tre alberi piantati nel giardino della scuola, e tre laboratori, che adesso portano i loro nomi. A loro sono dedicate anche le tre borse di studio che l’amministrazione comunale, su proposta dell’istituto, ha deciso di assegnare, a partire da quest’anno, ad altrettanti studenti, Roberta Chiffi, Giuseppe Stilavato e Nicola Di Trani, diplomati con il massimo dei voti nei tre indirizzi di studio della scuola.
Questa mattina la cerimonia di consegna, alla quale ha preso parte l’intera comunità scolastica, unita in un ricordo che va oltre la morte.
Un momento di profonda commozione, condiviso dalle famiglie dei tre ragazzi scomparsi, come nel caso di Gabriele Zingaro, morto all’età di 23 anni.
Ricordare e seminare: questo lo slogan scelto dall’istituto per questa iniziativa, sostenuta dall’amministrazione comunale e rivolta ai giovani studenti. A loro il compito di custodire la memoria che una comunità deve avere, nei confronti di chi ha prematuramente peso la vita.
INTERVISTE:
Giuseppe Monopoli – Dirigente ITIS “Jannuzzi” Andria
Giuseppe Zingaro – Padre di Gabriele Zingaro
Giovanna Bruno – Sindaco di Andria