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TTG Rimini, l’impatto economico del turismo in Puglia: i primi trend del 2024. Crescono arrivi e presenze

+9% gli arrivi rispetto al 2023 e +4% le presenze; l’incoming estero registra il +20%

Nei primi otto mesi del 2024, in Puglia, si è registrato un significativo incremento sia degli arrivi (4.234.000) che delle presenze turistiche (15.339.000). La crescita ha interessato sia i turisti italiani che stranieri, con quest’ultimi che hanno evidenziato un aumento maggiore: +20% per gli arrivi e +15% per le presenze.

Tutte le province pugliesi hanno registrato un aumento degli arrivi nei primi otto mesi del 2024 rispetto al 2023.
Bari, Brindisi e Barletta-Adria-Trani risultano le più dinamiche con crescite superiori o in linea con la media regionale.

Le presenze turistiche straniere rappresentano il 30% del totale e il 34% circa per gli arrivi. Germania e Francia si confermano come i principali mercati di origine rispettivamente con più di 680mila e 650mila presenze. Nell’ultimo anno, entra a far parte della classifica dei primi cinque mercati per origine dei flussi la Polonia che raggiunge il quarto posto con una crescita delle presenze del +47% nei primi otto mesi del 2024. I principali mercati extraeuropei registrano significativi aumenti: Stati Uniti (+16% le presenze), Canada (+22%), Argentina (+60%) mentre tra i mercati europei emergenti si registrano incrementi dall’Est, in particolare da Ungheria, Romania e Repubblica Ceca.
Secondo una stima condotta dall’Ufficio Osservatorio di Pugliapromozione, in collaborazione con Questlab e l’Università Ca’ Foscari, ponderata sui valori dei conti territoriali Istat e attualizzata al 2024, l’impatto diretto e indiritto del turismo sull’economia regionale è del 13,3%, ovvero di 10,4miliardi di euro in termini di valore aggiunto, pari a 7,3miliardi in termini di consumi (12,3% del valore regionale) con un impatto occupazionale del 15,4% per un totale di 228mila occupati.
Nel 2023 la Puglia si posiziona all’ottavo posto nella top ten Istat delle regioni italiane per numero di presenze complessive; la regione ha registrato un buon incremento della domanda internazionale e in linea con la media italiana (+16,6% per le presenze).

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