Un progetto dal duplice obiettivo: da un lato valorizzare la creatività e l’ingegno di Giacinto Galantino, artigiano autodidatta che dedica il suo tempo allo studio dei monumenti del territorio, dall’altro offrire alla collettività un percorso storico-culturale inedito e originale per approfondire la conoscenza delle radici della città.
Sorge su tali coordinate “Bisceglie in Miniatura”, service dell’anno rotariano 2018-2019 con la presidenza di Nadia Di Liddo inaugurato nella Basilica Concattedrale di San Pietro.
Un autentico scrigno con trenta opere, realizzate con maestria e piccoli tasselli in pietra, accessibile anche per non vedenti e ipovedenti, in cui nessun dettaglio è lasciato al caso attraverso una ricostruzione minuziosa, collocato non a caso all’interno della “Sala del Casale”, adiacente la cripta della Cattedrale.
Le riflessioni dell’attuale presidente del club di Bisceglie Tatiana Dell’Olio, che ha posto l’accento su alcuni valori cardine rotariani come la condivisione di idee e progettualità, il confronto con enti e istituzioni, la valorizzazione delle risorse del territorio, ha preceduto l’intervento del maestro della pietra Giacinto Galantino: già tecnico dell’ILVA, al momento della pensione ha ripreso e alimentato una passione mai sopita dall’infanzia.
L’inaugurazione di “Bisceglie in Miniatura” rientra nelle opere di valorizzazione e di restauro della Cattedrale presentati l’8 agosto scorso, in cui sono stati inseriti contributi multimediali e sono state eliminate le barriere architettoniche al fine di consentire la piena fruizione a biscegliesi e turisti, come rimarca lo stesso rettore della Basilica Concattedrale di Bisceglie , don Giuseppe Abbascià.