Scendono ancora i ricoveri ma tornano a salire le terapie intensive. E’ quanto emerso dall’ultimo bollettino epidemiologico della Regione Puglia che oggi ha fatto registrare 169 nuovi casi a fronte di circa 8 mila tamponi effettuati, con un tasso di positività attorno al 2%. 60 i nuovi contagi in Provincia di Bari, 32 nella Bat, 28 nel tarantino, 24 in Provincia di Brindisi, 17 in quella di Foggia e 7 nel leccese. Altre due le vittime registrate, una a Taranto l’altra nel foggiano. Come spesso accade ad inizio settimana, nuovo boom di guariti, oltre 1.400 nelle ultime 24 ore che portano il totale dei negativizzati a 234.500 dall’inizio della emergenza sanitaria.
Scendono di conseguenza gli attualmente positivi, ad oggi 11.300. Di questi circa 11 mila si stanno curando a casa mentre 269 sono i ricoverati, dato in discesa rispetto a ieri, ma ad aumentare sono i pazienti in terapia intensiva, 22, due in più rispetto all’aggiornamento di ieri.
Curva dei contagi nel complesso in discesa, ma a preoccupare la Puglia è l’arrivo della variante Delta, nota come “indiana”, con un focolaio individuato in Provincia di Brindisi. Sono 25 i casi accertati e tutti i possibili contatti sono stati già tracciati e posti in isolamento domiciliare. La Regione vuole scongiurare il rimettersi in moto della pandemia, per tanto i laboratori anticovid pugliesi e i dipartimenti di prevenzione sono al lavoro così come fatto in precedenza con la variante inglese.
Intanto prosegue la campagna vaccinale, vicinissima al traguardo delle 3 milioni di somministrazioni. Oltre 1 milione i cittadini pugliesi che hanno completato il ciclo di vaccinazione. La Puglia ad oggi ha utilizzato oltre il 95% delle dosi a sua disposizione.