Cronaca

Aggredito nell’indifferenza, il racconto del giovane andriese: “Picchiato perché gay”

E’ il racconto di un ragazzo di 18 anni, andriese, aggredito in pieno centro ad Andria da alcuni coetanei che poco prima lo avevano insultato. Il giovane, che ha preferito rimanere anonimo, ha fatto riferimento a sabato sera scorso, quando era uscito con delle amiche. Una serata come altre macchiata dagli atti di discriminazione subìti da un gruppo di ragazzi. Il 18enne ha risposto agli insulti chiedendone il motivo, per tutta risposta è stato preso a pugni e calci nella pancia.

Il giovane ha chiamato i carabinieri, ma al loro arrivo il gruppo si era già dileguato. Lunedì mattina si è quindi recato presso gli uffici della Questura BAT per sporgere formale denuncia. Il 18enne ha aggiunto di essere stato aggredito una seconda volta domenica sera, il giorno dopo, sempre in centro, da un altro gruppo di giovanissimi diverso da quello di sabato sera. Il suo rammarico, ha sottolineato, è che in quei momenti nessuno è intervenuto per dargli una mano o per difenderlo, nonostante ci fossero diverse persone ad assistere alla scena.

Infine il suo messaggio a chi lo ha aggredito e a chi è vittima di insulti per il proprio orientamento sessuale o per altri motivi usati ingiustamente per discriminare. «Non abbiate paura e denunciate».

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