Cronaca

Allarme sicurezza ad Andria: controlli della Polizia dopo le bombe alle attività commerciali

Più di 1.500 persone controllate, 760 veicoli, perquisizioni personali e presso alcune attività commerciali. È questo il bilancio delle attività messe in campo dalla Polizia di Stato ad Andria, a seguito di quanto deciso nel corso dell’ultima seduta del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza, presieduto dal Prefetto della BAT, Rossana Riflesso.

La risposta dello Stato ai diversi episodi criminali che hanno interessato, negli ultimi mesi, la città federiciana. In particolare, gli attentati notturni ai danni di alcuni esercizi commerciali, danneggiati dall’esplosione di ordigni la cui matrice è ancora al vaglio delle Forze dell’Ordine.

Un “nuova stagione delle bombe”, dopo quella che ha scosso la città federiciana negli anni scorsi, e che sta generando allarme sociale per quello che viene percepito come un problema di scarsa sicurezza.    

Al Comitato, tenuto alla presenza dei vertici provinciali delle Forze di Polizia, era stato deciso un rafforzamento dei controlli sul territorio andriese. Controlli disposti dal Questore della BAT, Roberto Pellicone, attraverso l’impiego dei comparti della Polizia di Stato che si occupano, quotidianamente, delle attività di prevenzione e repressione dei reati.

In campo, numerose pattuglie del Reperto Prevenzione Crimine che hanno collaborato con le volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, affiancando gli agenti della Squadra Mobile.

Gli ultimi controlli si sono conclusi con 9 persone denunciate in stato di libertà per reati di diverso genere, mentre sono state sequestrate anche dosi di sostanze stupefacenti, tra cocaina, hashish e marijuana.

Le attività delle Forze di Polizia andranno avanti anche nei prossimi giorni.

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