Costringevano un uomo a nascondere in casa sua la droga che loro spacciavano. In caso di rifiuto lo minacciavano di morte o lo aggredivano anche con l’uso di un’arma. Gli agenti della Squadra Mobile della Questura BAT hanno arrestato due andriesi, padre e figlio di 53 e 30 anni, accusati di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti ed estorsione. Le indagini della Polizia, coordinate dalla Procura di Trani, hanno portato alla luce le costanti violenze fisiche e minacce di morte che i due indagati ponevano in essere nei confronti della vittima, costretta contro la sua volontà a nascondere in casa gli stupefacenti destinati poi allo spaccio. In questo modo speravano di eludere gli eventuali controlli nei loro confronti da parte delle forze dell’ordine. A conferma del quadro indiziario ricostruito, gli agenti hanno rinvenuto nella casa del malcapitato circa mezzo etto di cocaina ed un etto di hashish, mentre nell’abitazione dei due arrestati è stata recuperata l’arma utilizzata per le minacce di morte. Per padre e figlio andriesi si sono aperte le porte del carcere di Trani. Per l’uomo costretto a nascondere la droga, la fine di un incubo.
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