Cronaca

Atti persecutori e violenza sessuale a San Ferdinando di Puglia, due arresti. Uno di loro si era trasferito a Bologna

Violenza sessuale, atti persecutori e atti osceni. Con queste accuse i carabinieri di San Ferdinando di Puglia hanno arrestato due uomini in distinte attività investigative: un 33enne, residente nel comune ofantino, ed un 36enne trasferitosi a Bologna dopo i fatti per cui è finito sotto indagine. Nel primo caso, il 33enne avrebbe perseguitato e molestato la sua ex fidanzata fino a quando lei non lo ha denunciato ai carabinieri. I militari hanno trovato riscontro nelle telecamere di videosorveglianza del negozio della vittima. Secondo quanto ricostruito, l’uomo era divenuto l’incubo della donna, seguita costantemente, costringendola così a cambiare le proprie abitudini. Nella denuncia ha raccontato non solo dei suoi comportamenti ossessivi ma anche della gelosia che l’aveva spinta a lasciarlo. Il 33enne è finito in carcere per atti persecutori.

Nell’altro caso, il 36enne avrebbe abusato di un paio di minorenni mentre si trovavano nella villa comunale di San Ferdinando di Puglia. Gli episodi risalgono ad ottobre 2022 quando l’uomo, incrociando le minorenni, le avrebbe fermate impedendo loro di reagire. A riferirlo sono state le vittime che hanno chiesto aiuto ai genitori, i quali si sono infine rivolti ai carabinieri. Gli investigatori sono riusciti a identificare il 36enne che aveva nel frattempo lasciato la Puglia per trasferirsi a Bologna. Nel capoluogo emiliano i carabinieri lo hanno arrestato eseguendo quanto disposto dal gip del Tribunale di Foggia. E’ finito in carcere con le accuse di violenza sessuale aggravata ai danni di minori e atti osceni aggravati.

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