Cronaca

Corato, esplosi colpi d’arma da fuoco in via Barbaschello: nelle stesse ore il Prefetto istituisce le “zone rosse”

Nelle stesse ore in cui il Prefetto di Bari, Francesco Russo, firmava l’ordinanza per l’istituzione delle “zone rosse” a Corato, ovvero maggiori controlli in alcuni luoghi sensibili del centro a partire dal 22 settembre, in città si è tornato a sparare. Nel pomeriggio di giovedì 18 settembre, infatti, ignoti hanno esploso alcuni colpi d’arma da fuoco in via Barbaschello, alla periferia di Corato, non distante dalle case popolari. Nessuno è rimasto ferito, i colpi sarebbero stati esplosi in aria. Sulla vicenda indagano i carabinieri che sul luogo in cui si è verificato l’episodio hanno rinvenuto un bossolo ora al vaglio degli investigatori così come le immagini delle telecamere di video sorveglianza presenti in zona. Non si esclude alcuna pista, nemmeno quella dell’atto intimidatorio ai danni di qualcuno in particolare.

L’episodio conferma il momento delicato che la comunità coratina sta vivendo ormai da tempo in termini di sicurezza. La scorsa settimana il Prefetto di Bari è stato a palazzo di città per presiedere il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza pubblica. Un tavolo dal quale è emersa la necessità di attuare azioni concrete contro la criminalità, a cominciare anche dai giovani – spesso minorenni – che si rendono responsabili di disordini in pieno centro. Ed ecco allora l’istituzione delle “zone rosse” dal 22 settembre in corso Mazzini, piazza Cesare Battisti, corso Cavour, piazza Vittorio Emanuele, corso Garibaldi, Largo Plebiscito (comprese via Duomo e via Roma). I controlli delle forze dell’ordine si concentreranno dalle 19 all’1 di notte. L’ordinanza del Prefetto, d’intesa con il comune di Corato, durerà 45 giorni. Chi assumerà atteggiamenti aggressivi, minacciosi, o molesti sarà allontanato dalle zone citate per 48 ore. Stesso provvedimento per chi risulta con precedenti in materia di stupefacenti, furti, rapine e detenzione abusiva di armi negli ultimi cinque anni.

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