Un tesoro a sei zeri quello sequestrato, nel corso di un’operazione eseguita nelle prime ore di questa mattina da Polizia e Guardia di Finanza, ad un pregiudicato di Cerignola, figura criminale di spicco del territorio della Capitanata.
Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale di Bari, Sezione Misure di Prevenzione, su richiesta del questore di Foggia, e fa seguito alle indagini condotte dalle Fiamme Gialle e dai poliziotti della Divisione Anticrimine.
L’uomo, pur non essendo storicamente inquadrato in un preciso gruppo malavitoso, è ritenuto dagli inquirenti vicino al clan Ditommaso di Cerignola, in quanto legato da rapporti di parentela con alcuni suoi affiliati di primo piano.
Alle sue spalle una lunga carriera criminale, con condanne per estorsione, ricettazione, truffa e associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio e ai furti di autovetture. Reati commessi a partire dal 1997.
Gli accertamenti finanziari, estesi anche ai familiari del pregiudicato, hanno dimostrato che l’uomo, nel periodo compreso dal 2007 al 2020, avrebbe accumulato un patrimonio sproporzionato rispetto ai redditi effettivamente dichiarati al Fisco, e derivante, sempre secondo gli inquirenti, da attività illecite.
Tra i beni oggetto del provvedimento di sequestro, tre immobili, un terreno ed una società operante nel settore del commercio di autoveicoli, per un valore complessivo di oltre un milione di euro.