Giorni di paura e sconcerto per San Ferdinando di Puglia. Non solo l’assalto nella notte tra sabato e domenica con una ruspa all’ufficio postale di via Battisti, ma a distanza di 24 ore anche un furto nel Compro Oro di via XXIV Maggio.
Il primo grave episodio all’alba di domenica, quando la cittadina pugliese è stata messa a ferro e fuoco da un commando armato. Le immagini sembrano quelle di un film, ma si tratta della realtà. Un autocarro incendiato nel mezzo della carreggiata di via Cerignola, chiodi per la strada in via Trinitapoli, catene al cancello della Caserma dei Carabinieri ofantina e gomme forate delle auto di servizio e di quelle private dei Militari dell’Arma. Tutto questo per impedire il rapido intervento delle Forze dell’Ordine e giungere indisturbati a bordo di una ruspa fino all’Ufficio Postale. Quì, i malviventi, almeno in 4, hanno sventrato la facciata dell’edificio. Al termine dell’azione criminale, la struttura era totalmente devastata. Il colpo non sarebbe riuscito: da quanto si apprende, la cassa è rimasta sul posto, complice l’intervento dei Carabinieri di Barletta, allertati dai cittadini. Mentre si cerca di quantificare i danni causati all’intera città, con un’ordinanza sindacale, il Sindaco Lamacchia ha dichiarato totalmente inagibile l’edificio postale e vietato il transito alle vie limitrofe al luogo dell’episodio.
L’escalation di violenza a San Ferdinando è proseguita nella notte tra domenica e lunedì. Un gruppo di ladri ha rotto con un masso la finestra del Compro Oro di via XXIV Maggio e ha trafugato i gioielli presenti nel negozio. Il valore del furto è ancora da quantificare, mentre le Forze dell’Ordine giunte sul posto stanno cercando di ricostruire l’esatta dinamica dell’evento.
La gravità dei fatti che hanno colpito la città ofantina ha immediatamente provocato reazioni da parte delle Istituzioni. Si è parlato di “guerriglia urbana” e di “brutale violenza”. Non sono mancati neppure messaggi di solidarietà alla comunità di San Ferdinando. Il Prefetto D’Agostino, intanto, ha già convocato il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica mercoledì alle 10:30.
