Falso allarme bomba questa mattina a Trinitapoli, nei pressi della Banca Popolare di Milano in corso Trinità. Dopo la segnalazione della presenza di un oggetto non identificato, trovato nelle vicinanze della filiale, sul posto sono giunti i carabinieri, la Polizia Locale e gli artificieri. Le verifiche hanno scongiurato il rischio di un ordigno e pertanto l’allarme – scattato attorno alle 10 – è rientrato in poco tempo, l’istituto di credito è rimasto regolarmente aperto e fruibile agli utenti.
Una vera bomba, invece, è esplosa ieri (domenica 30 giugno) ai danni della Bper Banca di San Ferdinando di Puglia, in via Roma. L’esplosione è avvenuta all’alba e ha sventrato il bancomat della filiale. I banditi tuttavia non sarebbero riusciti a portar via il denaro, mentre i danni sono ingenti. I carabinieri hanno avviato le indagini supportate dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza.
Il colpo con ordigno di San Ferdinando di Puglia ha fatto alzare notevolmente la guardia da parte di tutti gli istituti di credito del territorio, com’è è accaduto questa mattina per la segnalazione della BPM di Trinitapoli, in cui l’oggetto non identificato ha fatto temere il peggio. Fortunatamente non è stato così, ma la banda della marmotta resta uno spauracchio nonostante le continue indagini delle forze dell’ordine nell’ultimo periodo e l’operazione di Polizia del 20 giugno scorso che ha portato all’arresto di 8 persone a Cerignola, presunta banda degli assalti ai bancomat. Evidentemente, una delle tante in circolazione.