Chiesto il processo per il 19enne barese ritenuto il responsabile dell’incidente stradale del 21 ottobre 2024 in cui morì il 18enne Francesco Damiani. Quella sera l’auto, una Mini Cooper, con a bordo quattro giovani terminò fuori strada ribaltandosi all’altezza della spiaggia di Torre Quetta, sul lungomare sud di Bari. La richiesta di rinvio a giudizio è stata presentata dalla Procura di Bari. L’udienza preliminare si aprirà il prossimo 14 ottobre. Il 19enne che era alla guida risponde di omicidio stradale e lesioni. A bordo c’erano quattro ragazzi tra cui la vittima. . Secondo quanto ricostruito dalla pm Silvia Curione, il giovane avrebbe guidato in maniera spericolata, fino a raggiungere la velocità di 93 chilometri orari nonostante il limite di 50. All’altezza di un incrocio sul lungomare Di Cagno Abbrescia avrebbe perso il controllo della macchina dopo aver zigzagato e frenato più volte: l’auto urtò contro il marciapiede, distrusse il guardrail e si capovolse per diversi metri, fino a finire la sua corsa non lontano dal mare. Una dinamica fatale per Francesco Damiani, di professione barbiere. Nell’incidente rimase gravemente ferito (con prognosi di 50 giorni) anche un altro ragazzo di 18 anni, ferite più lievi per un altro passeggero e per il 19enne indagato.
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