È stato definitivamente domato lo spaventoso incendio divampato nella serata di giovedì 6 giugno, nella zona industriale di Modugno, presso l’azienda “Recuperi Pugliesi”, che si occupa di stoccaggio dei rifiuti.
I Vigili del Fuoco hanno lavorato oltre 12 ore per spegnere le fiamme, che hanno allarmato i cittadini del comune alle porte di Bari. L’Arpa Puglia ha già disposto le analisi dell’aria nei quartieri più a ridosso dell’azienda interessata dal rogo, mentre sono state escluse conseguenze immediate per la salute dei modugnesi.
Resta tuttavia attivo il monitoraggio per eventuali ricadute di diossina ma, in merito a questo rischio, il sindaco Nicola Bonasia ha dichiarato che, al momento, non si registrano persone intossicate. In ogni caso, per ragioni di sicurezza, il primo cittadino aveva anche firmato un’ordinanza per limitare le attività all’aperto per 24 ore, invitando i suoi concittadini a tenere chiuse le finestre delle abitazioni. Bonasia ha anche assicurato che l’amministrazione comunale intraprenderà ogni azione utile a difesa della salute delle persone.
Vanno avanti, parallelamente, le indagini dei carabinieri per accertare le cause del vasto incendio, il terzo nel giro di un anno divampato all’interno della stessa azienda. Nessuna pista è stata esclusa.
Le fiamme si sono sviluppate nella zona perimetrale della ditta, utilizzata dalla Recuperi Pugliesi per accatastare la carta da selezionare, conferita dagli utenti in buste di plastica. L’area interessata è stata subito circoscritta dai Vigili del Fuoco, intervenuti con due autobotti e supportati dalle squadre antincendio aziendali. Fondamentale è stato il rapido spostamento dei materiali da riciclare, che erano accatastati nel piazzale e che potevano essere facilmente raggiunti dalle fiamme. Così è stato possibile limitare l’estensione del rogo.