Cronaca

ITALIA | Covid: Green pass dal 6 agosto per ristoranti al chiuso, prorogato lo stato d’emergenza

Dopo giorni di riunioni e valutazioni, è ufficiale: a partire dal 6 agosto 2021 il Green pass diventerà uno strumento necessario per svolgere alcune attività quotidiane e di svago. Ristoranti, cinema, palestre: questi alcuni dei luoghi a cui si potrà accedere soltanto dotati di Certificazione Verde Covid-19, che attesti l’avvenuta vaccinazione contro il virus, o un tampone negativo entro le ultime 48 ore o ancora l’avvenuta guarigione negli ultimi 6 mesi.

Le nuove direttive che nei prossimi mesi regoleranno la gestione dell’emergenza in Italia sono spiegate per esteso nel nuovo Decreto Covid, testo attorno a cui Cabina di Regia e Consiglio dei ministri hanno ampiamente discusso definendo un quadro definitivo. Il primo provvedimento è stato quello di prorogare lo stato d’emergenza sino al 31 dicembre 2021. Cambiano i parametri per l’ingresso delle Regioni, che sono oggi tutte in zona bianca, nelle fasce di rischio con più restrizioni. Resta di 50 per 100mila abitanti l’incidenza per passare dalla zona bianca alla zona gialla ma da oggi saranno determinanti anche gli indicatori ospedalieri cioè l’occupazione delle terapie intensive e delle aree mediche. Quelli per entrare nella zona di rischio gialla sono fissati rispettivamente a 10% e 15% per le intensive e le aree mediche; 20% e 30% per entrare in zona arancione e 30% e 40% per le zone rosse.

Il Green pass sarà obbligatorio per le consumazioni al tavolo al chiuso in ristoranti e bar, dove non sarà invece necessario per il servizio al bancone. Servirà inoltre per spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportivi; musei, luoghi della cultura e mostre; piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, strutture ricettive; centri culturali, centri sociali e ricreativi al chiuso; sagre e fiere, convegni e congressi; centri termali, parchi tematici e di divertimento; attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò e concorsi pubblici. Sono esclusi dal Green pass i centri educativi per l’infanzia, i centri estivi e le relative attività di ristorazione.

Per quel che riguarda cinema e teatri: in zona gialla si entrerà con Green pass, mascherina e distanziamento, ma gli spettatori potranno salire all’aperto dagli attuali 1000 a un massimo di 2500 e al chiuso da 500 a 1000. Mentre in zona bianca, dove ora sono fissati limiti di capienza, viene fissato un tetto all’aperto di 5000 persone e al chiuso di 2500. Per gli eventi e le competizioni sportive in zona bianca la capienza consentita non può essere superiore al 50% di quella massima autorizzata all’aperto e al 25% al chiuso. In zona gialla la capienza consentita non può essere superiore al 25% e, comunque, il numero massimo di spettatori non può essere superiore a 2.500 per gli impianti all’aperto e a 1.000 per gli impianti al chiuso. Restano chiuse le discoteche, in arrivo 20 milioni di euro di ristori. Nessuna novità su scuola, trasporti e lavoro. Sono previsti inoltre sconti sino al 30 settembre sul costo dei tamponi antigenici rapidi e sanzioni da 400 a 1.000 euro per chi non rispetta le regole

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