Panoramica sulla privacy
Questo sito Web utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza durante la navigazione nel sito Web. Di questi, i cookie classificati come necessari vengono memorizzati nel browser in quanto sono essenziali per il funzionamento delle funzionalità di base del sito Web. Utilizziamo anche cookie di terze parti che ci aiutano ad analizzare e capire come utilizzi questo sito web. Questi cookie verranno memorizzati nel tuo browser solo con il tuo consenso. Hai anche la possibilità di disattivare questi cookie. Ma la disattivazione di alcuni di questi cookie potrebbe influire sulla tua esperienza di navigazione.
I cookie necessari sono assolutamente essenziali per il corretto funzionamento del sito web. Questi cookie garantiscono funzionalità di base e caratteristiche di sicurezza del sito web, in modo anonimo.
I cookie sulle prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazioni chiave del sito Web che aiutano a fornire una migliore esperienza utente per i visitatori.
Gli Analytical cookies vengono utilizzati per capire come i visitatori interagiscono con il sito web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche del numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, sorgente di traffico, ecc.
I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci e campagne di marketing pertinenti. Questi cookie tracciano i visitatori sui siti Web e raccolgono informazioni per fornire annunci personalizzati.
Altri cookie non categorizzati sono quelli che vengono analizzati e non sono stati ancora classificati in una categoria.
Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
Cronaca

Nasconde una pistola nella culla: arrestato il figlio di Matteo Anastasio, ucciso durante i festeggiamenti per la Nazionale

Nascondeva una pistola in una culla, in camera da letto, completa di caricatore con 11 cartucce. È la scoperta fatta dalla Squadra Mobile di Foggia in casa del figlio di Matteo Anastasio, il 42enne ucciso a San Severo, lo scorso 12 luglio, durante i festeggiamenti per la vittoria dell’Italia agli Europei di calcio.

L’uomo è stato arrestato in flagranza, a seguito di una perquisizione domiciliare eseguita dagli agenti nell’ambito di una serie di controlli finalizzati al contrasto della criminalità organizzata. È accusato di detenzione di arma da fuoco clandestina.

La pistola, calibro 7,65, era stata occultata sotto il materassino della culla assieme ad uno sfollagente telescopico, un giubbotto antiproiettile ed un inibitore di frequenze.

L’arma, sottoposta a sequestro, verrà adesso analizzata per verificare se sia stata utilizzata in recenti agguati, come quelli che, nei mesi scorsi, hanno insanguinato le strade di San Severo.

In primis l’omicidio di Matteo Anastasio, padre dell’arrestato, freddato mentre si trovava in sella ad uno scooter in compagnia della moglie e del nipote di 6 anni, che rimase gravemente ferito.

L’agguato, messo a segno dopo la mezzanotte, tra le centinaia di persone scese in strada per festeggiare la vittoria della Nazionale, venne anche ripreso, in parte, con un telefonino.

Un fatto di sangue legato, secondo gli inquirenti, ad un altro omicidio, avvenuto circa un mese dopo: quello di Luigi Bonaventura, pregiudicato di 32 anni, ucciso a colpi di pistola davanti ad un autolavaggio.

A distanza di pochi giorni dall’agguato mortale, lo scorso 23 agosto, gli agenti della Squadra Mobile arrestarono il fratello di Bonaventura, sorpreso ad applicare una targa contraffatta su un’auto rubata.  Non è escluso, sempre secondo gli inquirenti, che la vettura potesse essere utilizzata per una nuova azione criminale.

Vedi anche

Back to top button