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Cronaca

Omicidio via Saragat a Foggia, il 17enne confessa: “Voleva rubassi per lui, ho subito minacce”

Continua la scia di sangue a Foggia dove ieri sera è stato consumato l’ennesimo omicidio da inizio 2022. Nicola Di Rienzo, 21enne, è stato ammazzato con cinque colpi di pistola in via Saragat. Dopo l’episodio un 17enne si è presentato spontaneamente in Questura, ammettendo di avere sparato. Il giovane ha spiegato gli inquirenti il motivo dell’omicidio: “Voleva che io rubassi per lui altrimenti gli avrei dovuto dare 500 euro al mese”. Questo è quanto dichiarato dal killer dopo un ora e mezza di interrogatorio.

Secondo la ricostruzione il 17enne, incensurato, ieri pomeriggio ha accettato di incontrare Nicola Di Rienzo, con precedenti per furto, dopo ripetuti rifiuti. Il minore temeva che Di Rienzo lo accoltellasse e per questo si è presentato all’appuntamento armato con una pistola che – a suo dire – avrebbe trovato in una campagna qualche settimana fa. Una volta incontrati, i toni si sarebbero accesi e a quel punto il 17enne – come da lui stesso ricostruito – gli avrebbe mostrato la pistola solo per intimorirlo. A quel punto Di Rienzo avrebbe tentato di sottrargliela. Ne è nato un inseguimento per un centinaio di metri durante il quale il 17enne ha esploso i colpi di pistola ferendo a morte il 21enne, raggiunto al torace e alla schiena. Nessun movente passionale, come ipotizzato inizialmente. Il killer reo confesso ha spiegato che Di Rienzo avrebbe voluto che il 17enne rubasse per lui e che gli consegnasse i proventi dei furti. La vittima avrebbe minacciato più volte lui e la sua famiglia, con richieste di denaro da parte del 21enne ucciso sempre più insistenti.

Dopo l’omicidio il 17enne è salito in sella al suo scooter e si è recato in questura per costituirsi.

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