Nel momento più complesso della pandemia da Covid-19 avrebbe falsificato il suo green pass accreditandosi autonomamente due dosi vaccinali mai fatte. Lo stratagemma sarebbe stato messo a punto da un dipendente dell’ASL BAT nel corso del 2021, in piena emergenza sanitaria, ma è stato scoperto dai finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Barletta ed è così scattata la denuncia.
Il dipendente dell’ASL dovrà ora rispondere di “frode informatica” ed “accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico”. Secondo la ricostruzione della Guardia di Finanza, infatti, il dipendente avrebbe avuto accesso, in modo abusivo, al sistema informatico “Giava” e cioè quello che permette la gestione informatizzata dell’anagrafe vaccinale. Senza aver fatto, dunque, alcuna dose di vaccino contro il Covid-19, il dipendente ha così validato il proprio green pass che, in quel momento, era tra le altre cose obbligatorio per poter accedere al lavoro.
I militari hanno ricostruito i fatti attraverso l’esame di documentazione anche di tipo informatico, prima con il coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trani e, successivamente, della Procura Distrettuale di Bari, che ha specifica competenza per le ipotesi di reato emerse nel corso delle indagini.