Ci sono anche le fiamme a testimoniare la complessità dell’operazione di travaso dell’autocisterna carica di GPL che nella mattinata di ieri si è ribaltata sulla strada che collega Trinitapoli con Margherita di Savoia. Oltre 24 ore dall’incidente con un intervento delicato a causa dell’alta pericolosità del gas infiammabile. Necessario l’impiego di un nucleo specializzato dei vigili del fuoco proveniente da Bari ed appositamente addestrato per la gestione di sostanze pericolose. La rimozione del GPL disperso e il suo travaso in una nuova autocisterna richiedono infatti un costante monitoraggio dell’area e competenze specifiche al fine di evitare che la sostanza possa generare pericoli per persone e ambiente. Sul posto, anche Polizia Locale e Carabinieri. Particolare attenzione dei soccorritori sul veicolo incidentato che ha necessità di una approfondita bonifica vista la presenza del GPL. Nonostante la pericolosità del gas disperso e alcune fiamme “di sfogo” non si registrano feriti, mentre la dinamica esatta del sinistro stradale sono al vaglio delle autorità competenti.
Lo spostamento del mezzo solo ad operazioni concluse e con un carro attrezzi idoneo al trasporto. Ad ora, infatti, l’arteria che collega Trinitapoli con Margherita resta completamente chiusa al traffico, fatto che sta causando non pochi disagi alla viabilità.



