È stato identificato il presunto pirata della strada che, la sera di mercoledì 2 aprile, avrebbe provocato l’incidente nel quale ha perso la vita Fabiana Chiarappa, la 32enne originaria di Modugno, morta sul colpo mentre percorreva in sella alla sua moto la statale 172 dei Trulli, tra Turi e Putignano.
La Procura di Bari, che ha aperto un fascicolo sull’accaduto, ha iscritto nel registro degli indagati un sacerdote, alla guida di un’auto che sarebbe coinvolta nello schianto mortale. Ad immortalare il veicolo, la telecamera di sicurezza di una stazione di servizio.
Gli inquirenti sospettano che la vettura abbia fatto perdere alla vittima il controllo del mezzo, provocandone l’uscita di strada. Il prete, secondo una prima ricostruzione, dopo l’incidente non si sarebbe fermato ad aiutare la ragazza. L’uomo, che risponde del reato di omicidio stradale ed omissione di soccorso, sarebbe già stato ascoltato dal Pubblico Ministero titolare del fascicolo, Ileana Ramundo, che ha già disposto l’autopsia sul cadavere della 32enne.
Secondo la ricostruzione la giovane, atleta del Bisceglie Rugby e soccorritrice del 118 a Turi, città nella quale risiedeva, era alla guida della sua Suzuki Sv 650 quando, per cause ancora in corso di accertamento, avrebbe perso il controllo della moto, terminando la sua corsa contro un muretto a secco, all’altezza di una curva. Un impatto terribile, che si è purtroppo rivelato fatale.