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Cronaca

Ragazza stuprata nelle campagne di Massafra: restano in carcere i tre presunti responsabili della violenza

Restano in carcere i tre ragazzi di Palagiano accusati dello stupro di gruppo ai danni di una 23enne, avvenuto nella notte tra il 30 ed il 31 agosto nelle campagne di Massafra. Così ha stabilito il Tribunale del Riesame, presieduto dalla giudice Patrizia Todisco, respingendo la richiesta degli avvocati difensori degli indagati di applicare una misura cautelare più lieve. Adesso bisognerà attendere le motivazioni, per conoscere le ragioni di questa decisione.

Il 4 settembre scorso, il Gip del Tribunale di Taranto, Francesco Maccagnano, accogliendo la richiesta del pubblico ministero Antonio Natale, aveva firmato l’ordinanza di convalida a carico dei tre presunti responsabili, di 23, 27 e 34 anni, accusati di violenza sessuale di gruppo e lesioni personali.

Le manette per i tre erano scattate dopo che la vittima si era recata nel pronto soccorso dell’ospedale San Pio di Castellaneta, in compagnia del fratello, raccontando ciò che le era accaduto, poco dopo essere stata lasciata seminuda vicino casa dai suoi aguzzini. 

Secondo la versione fornita agli inquirenti, la giovane stava tornando a casa in compagnia di due amici, un uomo e una donna, con i quali aveva trascorso la serata in un locale. Durante il tragitto, il gruppetto sarebbe stato avvicinato dagli indagati che, a bordo di un’auto, avrebbero offerto un passaggio. Invito accettato in quanto i tre conoscevano uno dei ragazzi. Una volta accompagnati a casa i suoi amici, la vittima sarebbe rimasta sola in macchina con gli indagati che, anziché dirigersi verso la sua abitazione, l’avrebbero condotta in una zona di campagna e violentata a turno, prima di lasciarla andare, intimandole di non raccontare a nessuno quanto accaduto.

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