La droga si spostava da San Severo verso le piazze dello spaccio del Gargano nonostante le rigide restrizioni imposte nei mesi di aprile e maggio scorsi. Il lockdown aveva bloccato gran parte dell’economia lecita, ma non aveva di fatti scalfito il business dello spaccio.
Cosi dopo mesi di indagini i Carabinieri hanno scoperto il modus operandi del gruppo criminale che all’alba di oggi è stato smantellato con l’arresto di 7 soggetti: uno è finito in carcere, 5 ai domiciliari e uno con obbligo di firma.
Gli spacciatori operavano nei comuni di Rodi Garganico, San Nicandro Garganico e Cagnano Varano trasportando la droga su mezzi di trasporti pubblici come autobus e treni e poi effettuavano la vendita al dettaglio in luoghi aperti, dove era possibile scorgere da lontano la presenza di pattuglie e controlli. Tra questi, proprio la Riviera di Levante di Rodi Garganico, da cui prende il nome l’intera operazione.
Durante il periodo di indagine sono stati accertati 42 episodi di spaccio e il conseguente sequestro di quasi 1 kg di marijuana.
