Nuove accuse per Alessio Marino, il 21enne foggiano già in carcere perché ritenuto il presunto assassino del cognato Alessandro Ronzullo, il 40enne ucciso in via Lucera a Foggia lo scorso 27 ottobre. Marino questa mattina è stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Foggia su richiesta della Procura dauna con l’accusa di estorsione e usura. Oltre al 21enne, sono state raggiunte dalla stessa misura altre tre persone, tutte parenti del 21enne Marino. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti nel corso delle indagini, il giovane insieme ai tre familiari avrebbe richiesto ad un 31enne di Foggia la restituzione di un presunto debito con tassi usurari del 116 %. Il debito sarebbe legato ad una presunta compravendita di sostanze stupefacenti. Le ritorsioni nei confronti della vittima sarebbero iniziate nel marzo del 2023 e sarebbero andate avanti anche dopo l’arresto di Marino per l’omicidio di Ronzullo, in carcere dal 1 novembre scorso. Per tre degli arrestati è scattato carcere, per un quarto indagato sono stati disposti i domiciliari.
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