Politica

Le opposizioni ad Andria denunciano: «Per l’amministrazione le critiche vanno censurate». Chiesta chiarezza su diversi provvedimenti e sul nuovo Ospedale

Ritardi ed omissioni per il nuovo ospedale di Andria, ma anche delibera mai approdata in consiglio comunale per la realizzazione di un grande supermercato, sicurezza, delibera per un debito fuori bilancio con le scuole paritarie ed ancora poca rotazione negli incarichi dei professionisti, asilo nido mai riaperto in preda al degrado e bilancio estate andriese. Questi e diversi altri temi sono stati sollevati questa mattina da una parte delle opposizioni a palazzo di città in una conferenza stampa in cui le minoranze hanno chiesto soprattutto rispetto del ruolo del consiglio comunale.

Fratelli d’Italia, Lega, Io Sud, Liberali e Riformisti ed il partito di Azione hanno respinto al mittente le accuse mosse dalla maggioranza rispetto alla situazione di riequilibrio del bilancio a cui è sottoposto l’ente considerato anche i quattro anni di amministrazione Bruno. Ma un tema cardine al centro della discussione di questi giorni è sicuramente quello relativo al nuovo ospedale di Andria. La delibera regionale di riordino della rete ospedaliera ha infatti messo in grosso allarme tutta la comunità con una riduzione dei posti letti previsti per il nascente nosocomio andriese ma soprattutto ci sono tre anni di ritardi da quel luglio 2021 in cui il progetto fu presentato a Castel del Monte.

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