È un Matteo Salvini carico e assolutamente fiducioso in vista del voto di domenica 25 settembre, quello che a Bari, tra il comizio di lunedì 19 in largo Due Giugno e l’incontro con la stampa di martedì, ha presentato idee e proposte per i prossimi 5 anni. Anni in cui, ne è convinto il leader della Lega, a governare sarà il centrodestra.
In Puglia, secondo Salvini, il sistema Emiliano ha fallito, motivo per cui l’obiettivo deve essere quello di vincere in tutti i collegi pugliesi per poi puntare anche a ribaltare sia il Governo regionale che della città di Bari.
Non poteva mancare un focus sulla questione energetica che, secondo il leader leghista, è attualmente il problema più urgente e importante da affrontare, attraverso un immediato scostamento di bilancio di 30miliardi e l’eliminazione del canone Rai in bolletta, per abbattere i costi dell’energia che rischiano di causare danni irreversibili a tante imprese italiane. Accanto a questo, Salvini invoca una politica energetica che consenta di sfruttare sì le fonti rinnovabili, ma che si avvalga anche di rigassificatori e centrali nucleari.