E’ tornato a crederci, il Foggia. Due successi di fila hanno avvicinato la zona play off, distante ora tre punti e aumentato il divario da quella play out, che al netto della situazione di classifica ormai irrimediabile della Turris porta a sette i punti di vantaggio sulla zona degli spareggi per non retrocedere. Un tesoretto che dona maggiore tranquillità ad un gruppo atteso ora da quello che potrebbe a tutti gli effetti avere il sapore di uno scontro diretto: domenica allo Zaccheria il Foggia sfiderà il Potenza, attualmente quinta forza in compagnia del Crotone con 8 punti di vantaggio sulla squadra di Zauri. Che, con un nuovo successo, potrebbe clamorosamente mettere nel mirino anche i lucani oltre che avvicinare ulteriormente l’ingresso nella griglia per gli spareggi promozione. Intanto dopo la gara col Taranto il club ha concesso due giorni di riposo ai rossoneri, che da ieri hanno tuttavia ripreso a lavorare. In questi giorni andranno verificate le condizioni degli infortunati: per il rush finale Zauri spera di poter avere a disposizione Santaniello e il neo arrivato Touho, per rimpolpare una prima linea che ad oggi resta il tallone d’achille di una squadra che, Emmausso a parte, fa enormemente fatica a trovare la via della rete. Per trovare traccia di un gol di un attaccante che non sia il 90 rossonero, bisogna tornare indietro di tre mesi: l’ultimo lo realizzò Murano contro il Crotone, era il 30 novembre. Quello stesso Murano che peraltro oggi non è più in organico, passato, scherzo del destino, proprio ai calabresi nello scorso mercato di gennaio.
