CalcioSport

Bari, 12 destini da scrivere: da Botta ai prestiti, ecco chi può salutare

Una dozzina di destini da definire. Sono quelli del Bari che si avvia alla fine della stagione sportiva 2022/23, fissata al 30 giugno, con diversi giocatori il cui futuro è tutt’altro che certo di tingersi di biancorosso. Sono 12, appunto, e ognuno di loro è un caso da esaminare singolarmente. Otto sono i giocatori in scadenza di contratto. I più impiegati di questo ristretto elenco sono stati Raffaele Pucino e Mirco Antenucci: il terzino, 34 volte in campo fino a metà maggio, quando un infortunio lo ha tenuto fuori dai giochi nel momento più importante della stagione, è stato tra i più presenti nell’ultimo biennio tra B e C e la sua conferma è un’opzione sul tavolo. Discorso simile per l’attaccante classe 1984, prossimo ai 39 anni: 10 gol e 2 assist in 34 partite hanno confermato la centralità di Antenucci nel progetto tecnico e nello spogliatoio. Dalla sua non pende la carta di identità ma la possibilità di inserirlo nella lista over alla voce “giocatore bandiera”, unita alla professionalità sempre messa in campo dall’attaccante, è un aspetto che porta la società a valutare la possibilità di proseguire insieme il cammino con un giocatore capace di segnare 63 reti in un quadriennio in Puglia.


Altra posizione in corso di valutazione è quella di Ruben Botta: il trequartista argentino è stato protagonista di un rendimento a corrente alternata, con buone prestazioni seguite da qualche passaggio a vuoto. Difficile pensare invece a un futuro a Bari per Antonio Mazzotta, protagonista di un campionato da solida alternativa in fascia a sinistra: le 23 presenze di questa annata potrebbero essere le ultime a Bari per il terzino siciliano. Valutazioni in corso su Salvatore Molina, arrivato a gennaio con un contratto di sei mesi dal Monza e in campo 15 volte, quasi sempre da subentrante, e Damir Ceter, stesso numero di presenze di Molina ma molto condizionato dagli infortuni: il gigante colombiano non ha mai trovato continuità e l’opzione di rinnovo biennale presente nel suo contratto non dovrebbe essere esercitata. Titoli di coda per Cristian Galano, reduce da un’annata praticamente ai margini con quattro sole presenze, mentre non è ancora definito il futuro di Edoardo Sarri, terzo portiere che non ha mai esordito in biancorosso.


A questi otto nomi in scadenza si sommano i prestiti che torneranno al club di appartenenza: Sebastiano Esposito, 4 reti e tanta personalità espressa da febbraio a giugno, ha lanciato diversi messaggi di amore verso Bari sui social. Difficile però ipotizzare che il Bari possa soddisfare i costi richiesti per il cartellino dell’attaccante 2002 di proprietà dell’Inter. Leonardo Benedetti, 23enne diventato un pilastro del centrocampo nella rosa di Mignani da gennaio in avanti, tornerà alla Sampdoria. Solo la definizione del futuro del club blucerchiato potrà far capire di più sulle possibilità di rivederlo a Bari. Alessandro Mallamo, raramente titolare in stagione, non sarà più under e questo riduce ulteriormente le possibilità che il Bari ne discuta l’acquisto dall’Atalanta. Discorso a parte per Michael Folorunsho: il 25enne, reinventato attaccante da Mignani, ha confermato la sua centralità anche nel corso degli spareggi promozione giocati a mezzo servizio. Sogna la Serie A ma il fatto che il suo cartellino sia di proprietà del Napoli, altro club della famiglia De Laurentiis, potrebbe anche aprire le porte a un suo ritorno in Puglia.

Vedi anche

Back to top button