Una vittoria, la seconda di fila, per dimenticare la crisi coincisa con il solo punto in quattro turni messo insieme tra Potenza, Ternana, Casertana e Catanzaro. Un gol, quello di Mirco Antenucci, per cancellare un digiuno di 543 minuti, mai così tanti senza segnare con la divisa biancorossa. E’ un Bari convalescente ma in corsa quello che ha avviato la settimana di lavoro in direzione Avellino, dove Di Cesare e compagni sabato sfideranno la seconda della classe, ora distante 4 punti a 4 turni dal termine del campionato. L’1-0 sul campo della Vibonese ha assicurato continuità, spiega mister Carrera:
A Vibo si è visto un Bari con il 3-5-2 in avvio, modulo inedito nella gestione Carrera, con Marras a tutta fascia. Interpretazione tattica cambiata dopo 35 minuti, con il ritorno al 4-3-3.
Intanto ad Avellino ci saranno due recuperi certi, quelli di Cianci e De Risio dopo il turno di squalifica, che renderanno la coperta del Bari meno corta. Da valutare i rientri di Sarzi e Sabbione, mentre è meno probabile vedere Celiento tra i convocati. I numeri intanto dicono che in 10 gare giocate nella gestione Carrera, con 17 punti in cassa, le reti al passivo sono 8. Merito anche di una difesa imbattuta nelle ultime due gare. Marco Perrotta, sette presenze da titolare di fila, sarà un ex della gara del Partenio.
