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Bari, da Antenucci solo gol decisivi: “Felice solo se ci portano in B”

Quando ha fatto gol, il Bari ha vinto in 11 occasioni, lasciando per strada solo due pareggi. Mirco Antenucci è l’ipoteca sulla promozione in B che la squadra allenata da Michele Mignani ormai intravede. I semafori biancorossi lampeggiano sulla vetta del gruppo C di Serie C e una buona fetta di merito va all’esperto attaccante molisano, già a quota 16 centri in stagione. L’ultimo, quello dell’1-0 alla Juve Stabia.

C’è poi un’altra caratteristica che spicca nel Bari versione girone di ritorno. L’importanza di avviare il secondo tempo con il piede giusto: la conferma è arrivata nella notte del San Nicola. Il centro di Antenucci maturato a 66 secondi dallo start del secondo tempo: tocco delicato di Walid Cheddira, controllo di Antenucci a saltare Troest, entrare in area e battere Dini una volta in area. Un film già visto due volte nelle ultime tre settimane: il 22 febbraio, al San Nicola contro il Picerno, erano bastati 65 secondi a Cheddira per servire Antenucci e permettere al 7 di firmare l’1-0. In casa del Catanzaro era stato invece Andrea D’Errico a inventarsi un destro a giro valso la vittoria nello scontro diretto del Ceravolo. Gol a freddo, che il Bari ha difeso poi fino al fischio finale.

Già messa la freccia sull’Antenucci edizione 2020/21, che aveva chiuso a quota 15 ma senza incidere su una stagione chiusa dal Bari con tanto rammarico e pochi sorrisi. L’ex attaccante della Spal in estate ha accettato il prolungamento del contratto (con spalmatura dell’ingaggio) e si è rimesso in gioco. A testa bassa. E diventando leader emotivo e tecnico di questo Bari, con tanto di fascia da capitano al braccio. Ora Antenucci, che ha superato quota 200 gol in carriera e 50 con il Bari, fa parte della storia del club.

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