Cinquantasette partite tra i professionisti. Tante ne son servite a Costantino Favasuli per griffare il suo primo gol. Ha scelto una cornice speciale, quella del Ceravolo di Catanzaro, e un momento della partita particolare, con il suo Bari sotto per 2-1, per sbloccarsi. Ingresso in area su invito di Falletti e destro a incrociare alle spalle di Pigliacelli.
La prima volta di Favasuili con il Bari è maturata in un pomeriggio chiuso con tre gol per parte e un punto per squadra. La squadra di Moreno Longo ha finalmente dimostrato di saper reagire a uno schiaffo, di tutt’altra pasta rispetto a quanto accaduto sette giorni prima a Carrara.
Lo score di Favasuli a Bari parla chiaro: sin qui è sceso in campo 26 volte, 17 dal primo minuto, e nell’ultimo mese si sta facendo preferire a Oliveri. Per Alessandro Buccieri, suo agente, c’è una qualità che Longo ammira più di tutti del 2004 originario di Reggio Calabria.
La formula di approdo a Bari è stata quella del prestito con diritto di riscatto e controriscatto dalla Fiorentina. Un’opzione, quella biancorossa, fortemente voluta da Favasuli.
L’anno scorso aveva chiuso la stagione sconfitto proprio dal Bari con la sua Ternana nella finale di ritorno dei playout. Quest’anno Favasuli vuole applicare la legge del contrappasso, raggiungendo magari i playoff in biancorosso.