Le certezze sono rappresentate dalla migliore coppia gol del campionato, quella che Walid Cheddira e Mirco Antenucci compongono a quota 25 reti in due. Ma nella produzione offensiva più performante del campionato di Serie B, quella del Bari con 52 centri, c’è tanto altro. Lo ha confermato a Pisa la zuccata dell’1-1 firmata da Sebastiano Esposito: riproposto tra i titolari dopo sette settimane in panchina, quelle trascorse tra la partita di Ascoli e quella dell’Arena Garibaldi-Romeo Anconetani, il 2002 arrivato in prestito dall’Inter ha confermato in Toscana una virtù di questo gruppo. Saper attingere a piene mani anche da quei giocatori che sembravano essere finiti nel dimenticatoio. Rimasto a guardare contro Benevento e Sudtirol, schierato nell’assalto finale contro il Como, l’ex enfant prodige nerazzurro sotto la guida di Antonio Conte ha risposto presente, battendo Nicolas e riportando il risultato in parità. La sua media aggiornata racconta ora di tre gol in sette presenze (di cui due partendo dalla panchina), e di un centro ogni 101 minuti in campo.
Validi motivi per puntare su di lui. Come quelli garantiti da Gregorio Morachioli: che con un timing ancora inferiore rispetto al compagno di squadra – sono 264 i minuti in campo – ha garantito un gol, quello decisivo di Bolzano, tre assist e un calcio di rigore procurato, quello appunto della vittoria di Pisa. Se a questo elenco sommiamo le sette reti di Michael Folorunsho e i tre centri a testa di Scheidler e Di Cesare, uniti ai due gol garantiti da Botta e Bellomo, si comprende come nella squadra di Mignani che guarda al finale di stagione con la voglia di rincorrere il Genoa e il secondo posto ci siano diversi elementi per far male agli avversari. Il calendario proporrà nell’ordine Cittadella al San Nicola, Modena fuori casa, Reggina in casa e infine la trasferta di Marassi. Difendere il titolo di miglior attacco del campionato sarebbe un ottimo biglietto da visita per continuare a inseguire il secondo posto.
