In casa Bari le ore successive alle lacrime versate sul campo, miste alla pioggia che cadeva domenica sera sul San Nicola mentre il Cagliari festeggiava la promozione in Serie A all’ultimo respiro, sono quelle dei bilanci e dei saluti. Con la speranza di rivedersi e la certezza di aver vissuto una stagione indimenticabile e ben superiore alle aspettative, al di là del finale amaro. Sono i social a ospitare le prime dichiarazioni post sconfitta dei giocatori biancorossi. C’è spazio per le emozioni, il dolore sportivo per il ko e l’orgoglio di aver fatto parte di un’avventura comunque entusiasmante. Il primo in ordine di tempo a commentare la serata del San Nicola è stato Michael Folorunsho: sulla sua traversa si sono infrante le speranze del Bari di passare in vantaggio e chiudere i giochi. “Non basta una sera per smaltire la delusione – ammette – ho pensato tante volte a questo tiro, a questo palo. Avrebbe cambiato tutto: avrebbe cambiato la nostra stagione, avrebbe esaudito i nostri e i vostri sogni.Abbiamo sognato insieme. E questa cosa ci legherà per sempre”. Di “peggiore sconfitta della mia carriera” parla Sebastiano Esposito, destinato come Folorunsho – di proprietà del Napoli – a tornare al club di appartenenza, l’Inter. Il desiderio dell’attaccante classe 2002, 4 reti e tante giocate illuminanti da febbraio a giugno in biancorosso, è chiaro ed è stato ribadito dal diretto interessato attraverso un video affidato a Instagram, con il San Nicola sullo sfondo: “Spero sia solo un arrivederci. La mia navicella vista da casa”.
Non ha chiuso al meglio una stagione vissuta per una buona metà da attore protagonista della B 2022/23 Walid Cheddira, a digiuno di gol nei playoff dopo averne segnati 22 tra campionato e Coppa Italia. “Non servono parole per descrivere questo momento che ci accomuna tutti quanti – ammette con dedica al tifo biancorosso – non avervi fatto gioire è il motivo di così tanta tristezza e sconforto. Però d’altro canto avete dimostrato ancora una volta quanto siete grandi. Forza Bari sempre”. E’ sotto contratto fino al 2025 ed è uno dei pezzi pregiati del calciomercato che verrà come Elia Caprile: “Quando un anno fa firmai con la Bari – ricorda il portiere – neanche nei miei sogni più belli avrei immaginato di giocare per coronare il sogno di ogni bambino, essere un calciatore di serie A. Provo solo enorme orgoglio e gratitudine per la città e la tifoseria della Bari e per aver condiviso questo viaggio fantastico con i miei compagni. A loro io posso solo dire grazie, porterò sempre nel mio cuore ognuno di voi”. Sarà un arrivederci a luglio o un addio? Di certo del Bari del futuro faranno parte Mattia Maita, possibile capitan futuro che parla di “una partita che resterà per sempre come una cicatrice sulla mia pelle” e Gregorio Morachioli. “Un dolore immenso davanti alla nostra gente quando eravamo così vicini a raggiungere il nostro sogno – spiega l’ex Renate – ci rifaremo”. Promessa che accomuna un gruppo destinato però a essere cambiato almeno per il 50 per cento nell’estate che è alle porte.