Sospirone di sollievo. È quello tirato dal Bari dopo il 2-0 al Mantova. I tre punti conquistati contro i lombardi valgono ben più della prima vittoria stagionale. Permettono di riprendere in parte quanto lasciato per strada a Genova contro la Sampdoria, di cancellare quell’antipatico 0 alla voce “successi” e di balzare in quindicesima posizione, per quanto la classifica dopo soli cinque turni abbia un valore davvero relativo. Non è un caso che le firme su un sabato chiuso con il sorriso siano quelle di due arrivi fortemente voluti nel corso del calciomercato estivo: quel Nunzio Lella che con il colpo di testa dell’1-0 al 31’ ha chiuso un cerchio, aperto dall’estate del 2018 – quella del suo addio forzato ai colori biancorossi per il fallimento della SSC Bari – e festeggiato sotto la Nord. E quel Valerio Mantovani che Moreno Longo conosce bene dai tempi della Primavera del Torino e aveva fortemente voluto in biancorosso nonostante un’annata deludente per risultati di club, chiusa dal difensore 28enne con la retrocessione di Ascoli. Quell’abbraccio finale a centrocampo, tanto simile al cerchio magico dei tempi di Davide Nicola, sa di ripartenza. O forse di vera partenza. Perché il campionato del Bari, rinforzato da sei arrivi nelle ultime 48 ore di mercato, sembra essere davvero cominciato soltanto ora.