Panoramica sulla privacy
Questo sito Web utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza durante la navigazione nel sito Web. Di questi, i cookie classificati come necessari vengono memorizzati nel browser in quanto sono essenziali per il funzionamento delle funzionalità di base del sito Web. Utilizziamo anche cookie di terze parti che ci aiutano ad analizzare e capire come utilizzi questo sito web. Questi cookie verranno memorizzati nel tuo browser solo con il tuo consenso. Hai anche la possibilità di disattivare questi cookie. Ma la disattivazione di alcuni di questi cookie potrebbe influire sulla tua esperienza di navigazione.
I cookie necessari sono assolutamente essenziali per il corretto funzionamento del sito web. Questi cookie garantiscono funzionalità di base e caratteristiche di sicurezza del sito web, in modo anonimo.
I cookie sulle prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazioni chiave del sito Web che aiutano a fornire una migliore esperienza utente per i visitatori.
Gli Analytical cookies vengono utilizzati per capire come i visitatori interagiscono con il sito web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche del numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, sorgente di traffico, ecc.
I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci e campagne di marketing pertinenti. Questi cookie tracciano i visitatori sui siti Web e raccolgono informazioni per fornire annunci personalizzati.
Altri cookie non categorizzati sono quelli che vengono analizzati e non sono stati ancora classificati in una categoria.
Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
CalcioSport

Chiacchiere da Bari, la copertina della 1^ puntata: quegli allarmi che suonano da mesi

L’allarme è suonato. Forte, inequivocabile, reiterato. Fischia nelle orecchie e non si può far finta di non sentirlo. Il Bari 2024/25 dovrà reperire sul calciomercato rinforzi di qualità di qui al 30 agosto, data dello stop alle trattative, altrimenti il rischio di guardarsi le spalle, corso fino agli spareggi Playout nella scorsa stagione, rischia decisamente di ripetersi. E questa volta i campanelli d’allarme hanno radici ben più profonde rispetto alle due sconfitte nei primi 180 minuti di campionato contro Modena e Juve Stabia. Risalgono all’estate del 2023, quella in cui l’entusiasmo nonostante una promozione insperata e sfumata a due minuti dal traguardo ha iniziato a cedere il passo alle incertezze e a investimenti senza progettualità. Prestiti con diritti o obblighi di riscatto legati ai risultati, stipulati senza una visione a lungo termine, ciò che la spada di Damocle della multiproprietà nega. Da più di un anno il Bari si è perso e, nonostante cambino gli interpreti, fa fatica a ritrovarsi. Sullo sfondo restano le speranze a tinte medio-orientali della tifoseria, che confida in sviluppi dell’interesse dell’emiro del Kuwait per il club. Ma questa è tutta un’altra storia.

Vedi anche

Back to top button