NS10, Nicola Strambelli 10, è riuscito in una decina di minuti a raddoppiare le marcature, quattro, messe a segno nelle precedenti undici partite con la maglia del Molfetta. È un Nicola Stambelli superlativo quello che, in avvio di ripresa, ha confezionato una splendia tripletta, quella con cui i biancorossi di Renato Bartoli hanno sconfitto per 3-0 il Portici nel recupero della sedicesima giornata. Tre gol, neanche a dirlo, tutti realizzati con il mancino, il suo piede preferito. Il primo, quello che ha inaugurato il valzer delle segnature molfettesi, direttamente da calcio d’angolo. Da incorniciare la prima tripletta in carriera dell’acrobata barese.
I numeri recitano così: sette reti in dodici presenze per Nicola Strambelli, trenta punti in diciannove gare per il Molfetta, che con il successo sul Portici si è sistemato in settima posizione in classifica, a -4 dalla zona playoff, ma con altre due gare ancora da recuperare. Il “10” biancorosso, però, preferisce non perdere di vista la realtà. E soprattutto non dimentica il vero obiettivo della stagione: la salvezza diretta.
Ciliegina sulla torta ad una rosa competitiva. L’ingaggio di Nicola Strambelli, avvenuto a campionato già iniziato, fu presentato così dagli addetti ai lavori. Lui ha nel suo dna le caratteristiche di leader e trascinatore. E lo ha dimostrato con i fatti contro il Portici. Il Molfetta è anche e soprattutto il suo numero “10”.
Chi ce l’ha, ovvio il riferimento al tecnico Renato Bartoli, naturalmente se lo coccola.
Doppia cifra in termini di fatturato realizzativo? La mission non è impossible. I prossimi avversari, Sorrento domenica al Paolo Poli, e Taranto, mercoledì prossimo nel recupero dello Iacovone, sono avvisati.