Tre episodi accertati in soli tre giorni, un incubo per gli agricoltori andriesi e un lavoro non semplice per le Guardie Campestri di Andria che grazie al loro tempestivo intervento sono riusciti comunque a sventare tutti i tentativi di furto di olive registrati negli ultimi giorni. Con l’inizio della campagna olivicola torna l’ormai noto fenomeno degli atti predatori nelle campagne a danno del duro lavoro svolto dagli operatori agricoli del territorio.
Gli ultimi due episodi in ordine di tempo sono stati registrati nella mattinata del 1 novembre uno in Contrada “Chiancarulo” e l’altro in zona via Corato. Alcuni soggetti di nazionalità non italiana sono stati sorpresi dalle Guardie Campestri nel tentativo di portar via un ingente quantitativo di olive. Alla vista delle pattuglie si sono dileguati facendo perdere le loro tracce nelle campagne e abbandonando i teli già posizionati, recipienti e tutto il materiale utile per completare il furto. 4 i quintali di olive recuperati nei due interventi, restituiti ai legittimi proprietari.
Un altro episodio è invece accaduto nel primo pomeriggio del 30 ottobre in un fondo situato in Contrada Casadangelo. Anche qui l’intervento tempestivo delle Guardie Campestri ha sventato il tentativo di furto da parte di ignoti che una volta scoperti si sono dati alla fuga. Recuperati in questo caso 3 quintali di olive già pronti per essere portati via.
Tre episodi in un lasso di tempo brevissimo e il timore che ne seguiranno altri.