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Emporio Solidale “Le Dodici Ceste” della Misericordia di Andria: in 10 giorni già 398 famiglie accreditate all’accesso

Nuove e vecchie povertà: 398 famiglie, per un totale di 1242 componenti, sono coloro i quali si sono già rivolti in una decina di giorni all’emporio solidale “Le Dodici Ceste” della Misericordia di Andria. Una struttura dedicata alle famiglie più bisognose della città che funziona come un vero e proprio supermarket della solidarietà. Tutto quello che è in eccesso viene donato alla Confraternita e poi, attraverso dei punti mensili, preso dalle famiglie in due giornate di apertura alla settimana. Un boom di richieste arrivate difficilmente preventivabile dall’ideatori dell’iniziativa di solidarietà ma che testimonia di quanto vi siano bisogni e necessità tutt’altro che sparite. Per accedere alla struttura della Misericordia è necessario, infatti, dimostrare un isee molto basso oltre a parametri familiari come i figli a carico. Nei giorni scorsi abbiamo raccontato di come Andria risulti esser tra le città capoluogo di provincia con redditi più bassi. Questi dati forniti dalla Confraternita andriese ne sono la testimonianza più reale.

Un lavoro molto più intenso quello messo in campo dai volontari giallociano per assicurare forniture continue all’emporio. Carrelli solidali nei weekend in diversi supermercati della città, il fondamentale supporto del Banco Alimentare di Foggia, alcune donazioni di aziende ed attività commerciali oltre che libere elargizioni dei cittadini. Dalla Misericordia lanciano un nuovo appello alle aziende, alle istituzioni ed ai cittadini: tutto quello che è in eccesso non buttatelo ma donatelo a questo emporio della solidarietà. Il progetto, partito da un’idea nazionale della Confederazione delle Misericordie d’Italia, ha già permesso la costruzione di una rete di empori che sono 31 in tutta la nazione. Due quelli già attivi in Puglia tra Molfetta ed Andria ma si punta, attraverso il coordinamento della Federazione regionale delle Misericordie, ad allargare la platea sino a predisporre empori della solidarietà in tutte le province.

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