Nuovi arresti a San Severo e ancora uno scacco agli spacciatori di droga del paese foggiano. All’alba di oggi la Polizia di Stato ha messo le manette ai polsi di altri 12 soggetti presunti responsabili, a vario titolo, dei reati di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti e di estorsione, poiché chiedevano somme di denaro, maturate con cessioni di droga, attraverso minacce e violenze. Il 12 arrestati, tutti sanseveresi, sono stati condotti in carcere. L’attività dei poliziotti rappresenta una prosecuzione dell’operazione Troy che poco più di un mese fa, era il 10 ottobre, portò all’arresto di altre 44 persone residenti nei quartieri Luisa Fantasia (meglio noto come Texas), Fort Apache e San Bernardino, zone ad altissima densità delinquenziale. Tra le caratteristiche più agghiaccianti dei metodi utilizzati dagli indagati, servirsi di ragazzi minorenni per lo spaccio di droga in paese. Con l’operazione di questa mattina si chiude il cerchio attorno ad una attività criminale che, secondo gli investigatori, aveva messo in piedi un mercato degli stupefacenti aperto 24 ore su 24, con acquirenti che arrivavano da tutta la provincia ed anche da altre regioni italiane, grazie a dei prezzi bassi che abbattevano la concorrenza sul mercato illecito. Almeno 13 le piazze di spaccio individuate e smantellate nei diversi quartieri popolari di San Severo. Pur di incassare rapidamente, gli indagati minacciavano i clienti in ritardo coi pagamenti. Non sono mancate minacce e violenze pur di ottenere i soldi. Le indagini si sono avvalse anche di immagini di sorveglianza che hanno ripreso ogni movimento degli arrestati. Gli scambi di droga avvenivano su appuntamento anche fuori città.