Con l’inaugurazione della mostra “Dimore, fili oltre i confini” arriva definitivamente a compimento, dopo circa un anno, il progetto “Rinascita” dell’associazione In&Young di Andria. Si è partiti dal recupero di un’antica arte come il ricamo per arrivare a condensare diverse arti in un viaggio empatico, pratico e personale che ha coinvolto un gruppo di 20 donne.
Ispiratrice dello spettacolo di apertura della mostra è stata proprio l’artista lucana Caterina Pontrandolfo in un viaggio simbolico e pratico partito dal chiostro di San Francesco per arrivare poi al Museo Diocesano “San Riccardo” dove sono esposti i manufatti realizzati a mano con diverse tecniche di ricamo e che rappresentano il territorio andriese e dell’alta murgia nel loro complesso. Una vera e propria fotografia.
Il gruppo di lavoro è stato formato e seguito da una equipe specializzata costituita da professioniste del mondo del design. Non solo una direttrice creativa ma anche emphaty coach, psicologa ed empathy designer da cui è nata l’idea dei disegni poi realizzati con l’arte del ricamo.