La ASL BT formalizzerà in questi giorni l’incarico di revisione del progetto per il nuovo ospedale di Andria in favore del raggruppamento di progettazione già impegnato dopo la gara d’appalto del 2021. Nei 90 giorni successivi, entro cioè metà agosto, sarà presentato il progetto definitivo corredato dal 75% delle operazioni di verifica e validazione da parte di ASSET. Nei successivi 15 giorni sarà completata la parte mancante di verifica e si potrebbe bandire la gara combinata per la progettazione esecutiva e la realizzazione dei lavori. A dire che potrebbe essere settembre il fronte temporale in cui bandire la gara ci ha pensato il consigliere regionale Fabiano Amati presidente della I Commissione regionale al termine di una seduta in cui protagonista è stata proprio la ASL BT che dovrà appaltare i lavori. ASL e ASSET hanno spiegato che lavoreranno assieme ai progettisti nel corso di questi 90 giorni per accelerare al massimo le procedure di verifica. Con il progetto definitivo, poi, si avrà un quadro chiaro e dettagliato del nuovo quadro economico dell’opera revisionata così da poter promuovere il nuovo accordo di programma tra Regione e Ministero per il finanziamento dell’opera. Secondo Amati si potrebbe però già procedere all’autorizzazione della gara, come già successo per il monoblocco del “Riuniti” di Foggia, pur restando comunque in attesa del finanziamento complessivo dell’opera. Un modo per accelerare ulteriormente una procedura che è rimasta in naftalina per circa due anni ma che ora sembra aver avuto una decisa spinta.
Come confermato anche dal Sindaco di Andria Giovanna Bruno non ci sarà una eventuale sovrapposizione con l’eventuale costruzione della bretella sud della tangenziale mentre resta tutto da chiarire il problema strade di accesso all’ospedale: al momento non c’è ancora una lettera di incarico all’ASSET per la progettazione delle opere accessorie. Resta solo uno studio di fattibilità. Sarà il primo cittadino andriese a formalizzare al Presidente Emiliano, al momento anche assessore alla sanità, una richiesta specifica per un mandato definitivo ad ASSET di progettazione. Dall’incontro di ieri in regione, comunque, è emerso come il nuovo piano clinico gestionale sia in linea con quanto previsto ormai diversi anni fa e cioè un ospedale di secondo livello con 400 posti letto, centro trauma con 12 sale operatorie e 5 sale parto. La commissione, ora, sarà riconvocata nella prima settimana di agosto per valutare se tutto il cronoprogramma sia stato effettivamente rispettato.