In discoteca con la pistola in tasca. È successo a Monopoli, dove i carabinieri hanno tratto in arresto, dopo circa sette mesi di indagini, un 28enne barese ritenuto responsabile di detenzione illegale di arma clandestina e ricettazione.
I fatti risalgono allo scorso mese di febbraio quando, all’esterno di un noto locale da ballo del centro di Monopoli, i militari avevano sottoposto ad un controllo cinque ragazzi.
In quella occasione uno dei giovani, si era sottratto ai carabinieri, dandosi alla fuga a piedi. Ne era scaturito un inseguimento per le vie della città, nel corso del quale, improvvisamente, il giovane aveva anche estratto dai pantaloni una pistola, continuando a correre con l’arma in pugno. Arrivato all’altezza di un molo d’attracco nautico vicino alla strada, il ragazzo si era sbarazzato dell’arma, gettandola in mare, facendo poi perdere le proprie tracce.
La pistola, una semiautomatica con matricola abrasa e completa di caricatore con all’interno sei proiettili, era stata poi recuperata ad una profondità di circa 15 metri e sottoposta a sequestro.
Avviate le indagini, a seguito dell’analisi dei filmati registrati dalle telecamere di sorveglianza interne ed esterne la discoteca, oltre a quelle di alcuni esercizi commerciali della zona, i carabinieri sono riusciti a ricostruire il tragitto percorso dal 28enne e di risalire alla sua identità.
Scattate le manette il giovane, già arrestato in passato per tentato omicidio con l’aggravante mafiosa e detenzione di arma, è stato trasferito nel carcere di Bari.
